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venerdì 21 gennaio 2011

ALIEN FILES...

Ognuno di Voi, almeno una volta nella vita si è domandato se nell'intero universo esistano ulteriori forme di vita al di fuori della nostra. Le risposte possono essere tante. Sicuramente siamo soli, oppure, ci saranno altre fome di vita, ma è tanto grande l'universo stesso da rendere impossibile qualuunque contatto, oppure ancora, esistono, visitano il nostro pianeta ma non si fanno vedere. Ebbene si, io sono per l'ultima ipotesi.
Credo vivamente che esitano forme di vita aliene, e che addirittura siano a conoscenza della Terra da molto, moltissimo tempo. Soono stati trovati in Egitto, elemeti elettronici datati al carbonio ad oltre 3000 anni fa, tecnologia assuda a quei tempi, ed ancora prima i Maya raccontano nei loro manoscritti, la presenza di dei in carne ed ossa provenienti dal cielo, in armature volanti metalliche e questo non è interpretare. Anzi, credo che la tipologia di scrittura del popolo Maya, discenda addirittura da una sorta di comunicazione scritta da parte di popoli alieni. Basterebbe confrontare le similitudini tra i famosi cerchi nel grano (ad oggi ancora avvolti in un velo di mistero) e l'impostazione del calendario Maya, la sua forma circolare, i suoi caratteri.

Forse cercano di comunicarci qualcosa di importante. Se fossero qui solo per aiutarci.
Gli avvistamenti UFO negli ultimi anni sono cresciuti a livello esponenziale. Secondo i dati forniti dal CUN (CENTRO UFOLOGICO NAZIONALE), dagli inizi del 900 ad oggi sono mmigliaia i casi di avvistamenti.
allego anche la tabella per le tipologie di avvistamento:
Non è difficile capire alla luce di quanto mostato dal CUN, che qualcosa stia realmente accadendo.
Restiamo in materia, analizzando uno dei più importanti incontri ravvicinati del III tipo, il caso Filiberto Caponi. Uno degli eventi più importanti in materia dell'ufologia mai accaduti prima e sul quale io, personalmente studio da tanto tempo. IL 20/01/2011 la trasmissione televisiva MISTERO, presentata da Italia 1, ha mostrato immagini molto interessanti. Per chi non l'avesse seguita, ve le ripropongo di seguito.

Filiberto Caponi, vive a Pretare D'Arquata, piccolo paese della provincia di Ascoli Piceno, alle falde del Monte Vettore, detto anche Paese delle Fate. All'inizio degli anni '90, nel 93 esattamente, ascoltò dei versi insoliti provenire dalle vicinanze del suo garage. Cerco di collocarli in un luogo esatto e quando ci riuscì trovò qualcosa di veramente insolito. Ciò che vide e che fotografò, fu quello che poi entrò nella storia come l'unica immagine reale di un alieno. Infatti le immagini che vedete sono state classificate come originali e mai ritoccate. Sottoposte ad interminabili controlli sono alla fine state classificate come immagini reali.
Purtroppo il caso è stato insabbiato dai classici uomoni vestiti in nero che nel '94 decisero di tapparre la bocca al povero F. Caponi, il quale ha rischiato il carcere e molto altro senza aver commesso alcun reato.
Il caso è molto più complesso, ma eviterò di scendere nei particolari, se non per quelli riguardanti l'ominide in questione. Alto circa 45-50 cm, molto rapido e soprattutto non utilizza le piccole braccine, se non per opportune utilità. Il suo verso sempbra essere di tipo metallico, come se provenisse da un microfono. Si possono osservare due tubicini che fuoriescono dal petto, quasi come se gli servissero per respirare.
Per ulterriori informazioni in merito non esitate a contattarmi. Comunque il materiale in rete per il caso CAPONI è veraente molto.
Buona ricerca a tutti.

giovedì 20 gennaio 2011

L'inizio della Fine

Negli ultimi giorni sicuramente ognuno di Voi avrà avuto modo di vedere il caso degli uccelli e dei pesci morti. Il fenomeno si è manifestato inizialmente negli USA, poi in Svezia ed in fine (ma non sarà l'ultimo), in Italia, esattamente a Faenza. Le teorie sono legate ad un avvelenamento da inquinamento atmosfferico per gli uccelli ed eccesso di mercurio nelle acque per i pesci. Ovviamente, "concidenza vuole", che il cielo ed il mare siano inquinati allo stesso momento.
Da questo momento leggete attentamente, per la prima volta andrò a creare una serie enorme di elementi che chiariranno questa storia una volta per tutte.
Tutti noi siamo a conoscenza della profezia del 21/12/2012, secondo la quale, con quel giorno si concluderà il calendario MAYA, della durata di 5000 anni, e con esso purtroppo finirà anche la vita su questo pianeta. Senza alcuna conoscenza della cultura e del popolo Maya, Nostradamus diede l'ultimatum alla terra su per giù nello stesso periodo.
Il fatto di essere stato vago non lo rende poco affidabile, considerando, per chi conosce le sue quartine, la cosiddetta profezia HIMLER, alis Hitler. Detto questo non occorre andare oltre sul conto di Nostradamus.
Per gli scettici, sappiate che fine del mondo o meno, tra il 19/12 ed il 22/12, la Terra subirà una totale inversione del suo campo magnetico, (scientificamente provato), e questo implica che tutti gli stumenti elettrici ed elettronici smetteranno di funzionare durante tutta la fase d'inversione. Questo vale anche per i dipartimenti di sicurezza nazionale in ogni governo. Il mondo resterà sprotetto per tutta la durata dei tre giorni. Guarda un pò, proprio nella fase in cui L'ONU scorge armi atomiche in oriente e propeio nella fase massima del terrorismo internazionale. Beh, la Norvegia ha organizzato segretamente 500000mq di Bunker sotterranei, per chi ancora non lo sapesse. (fonte Google Earth - You Tube)


A questo punto vale la pena di inserire nel discorso anche San Malachia. Monaco Irlandese degli anni 1000, totalmente fuori epoca sia con i Maya che con Nostradamus. San Malachia, non ha mai parlato di date precise, anzi, ci ha presentato come scale per misurare la fine del mondo come una cronologia fatta di PAPI.
La profezia di San Malachia, tralatro molto inetressante, la lettura della quale la consiglio veramente a tutti Voi, prevede una sequenza di Papi, accomagnati da un motto, che ne distingue la persona, portandosi dai tempi suoi ai tempi nostri, dopo i quali al 111° Papa, si concluderà la terra di Pietro, quindi dell'uomo. Badate bene signori non ne ha mancato uno. Vi elenco giusto gli ultimi cinque motti, in seguito troverete tutta la scala. 107°) Giovanni XXIII (1958-1963) - Motto "Pastor et Nauta",  fu patriarca di Venezia prima di diventare PAPA, idoneo al motto PASTORE E  MARINAIO.
108°) Paolo VI (1963-1978) - Motto "Flos florum", Papa Montini era il fiore dei fiori ed infatti nel suo stemma aveva tre gigli.  109°) Giovanni Paolo I (1978) - Motto "De medietate lunae, Papa Luciani (n. 17/10/1912 m. 28/9/1978), il fatto che il suo brevissimo pontificato (che durò appena 33 giorni) iniziò e terminò quando la Luna era visibile esattamente a metà. 110°) Giovanni Paolo II (1978-2005) - Motto "De labore solis", il motto "la fatica del sole", esattamente Papa Woityla, nasce il giorno di un eclisse solare e muore il giorno di eclisse solare. IMPRESSIONANTE

Infine 111° Papa Motto "De gloria olivae: Un chiaro riferimento al suo nome Benedetto XVI, rif. chiaro all'ordine dei benedettini, simbolo dei quali : l'oliva. Inoltre si fa riferimento al "nero" Olivae. Papa Ratzinger regna in concomitanza dell'uomo nero. Per la prima volta gli USA hanno un Nero al potere. OBAMA. Inoltre lo stemma di Papa Ratzinger raffigura proprio un uomo nero.
Osservate
L'insieme di questi elementi cosa vi lascia credere. Io direi che sono raccapriccianti ed interessanti, da valutare ma con un certo distacco, non troppo, potrabbe costarci molto.
Vedremo.........



PROFEZIA SAN MALCHIA.

110°) Giovanni Paolo II (1978-2005) - Motto "De labore solis"
Il motto attribuito a Papa Wojtyla (n. 18/5/1920 m. 2/4/2005), “della fatica del Sole”, è un chiaro riferimento al fatto che egli nacque del giorno di un'eclisse solare, e che anche il suo "addio" ha coinciso con un'eclisse, una doppia circostanza estremamente rara.

109°) Giovanni Paolo I (1978) - Motto "De medietate lunae"
La Profezia di San Malachia
(“della metà della luna”) sembra aver previsto in modo impressionante, anche nel caso di Papa Luciani (n. 17/10/1912 m. 28/9/1978), il fatto che il suo brevissimo pontificato (che durò appena 33 giorni) iniziò e terminò quando la Luna era visibile esattamente a metà. Più calzante di così...

108°) Paolo VI (1963-1978) - Motto "Flos florum"Papa Montini (n. 26/9/1897 m. 6/8/1978) era il “fiore dei fiori”, e infatti la famiglia Montini aveva tre gigli nel proprio stemma. Un altro tipico genere di motto (azzeccato) della Profezia dei Papi.

107°) Giovanni XXIII (1958-1963) - Motto "Pastor et Nauta"
Egli (n. 25/11/1881 m. 3/6/1963) fu patriarca di Venezia prima di diventare Papa, donde “pastore e marinaio”.
Senza dubbio uno dei tanti motti che risultano molto aderenti al personaggio.

106°) Pio XII (1939-1958) - Motto "Pastor Angelicus"Questo Papa (n. 2/3/1876 m. 9/10/1958) di grandissima spiritualità riconobbe in alcune encicliche, come guida più sicura per la dottrina cattolica, la filosofia di San Tommaso d'Aquino, tradizionalmente noto come "Il dottore angelico". Donde, forse, "Pastore angelico".

 
105°) Pio XI (1922-1939) - Motto "Fides intrepida"
Egli (n. 31/5/1857 m. 10/2/1939) sfidò senza paura Stalin, Mussolini, e Hitler, subendo, come mostrano documenti vaticani pubblicati di recente, fortissime pressioni da questi ultimi due. Nel '37 pubblicò l'enciclica Mit Brennender Sorge per denunciare il razzismo e l'antisemitismo nazista. Dunque è azzeccato "Fede intrepida".

 
104°) Benedetto XV (1914 -1922) - Motto "Religio depopulata"
Papa (n. 21/11/1854 m. 22/1/1922) durante i massacri della Grande Guerra e l'epidemia della "spagnola", eventi che provocarono la morte di milioni di Cristiani, e nel 1917 vide l'inizio della Rivoluzione russa che portò alla fine della vita religiosa in questo Paese in precedenza cristiano. Donde il motto di "religione spopolata".



103°) Pio X (1903-1914) - Motto "
Ignis Ardens"
Questo Papa (n. 2/6/1835 m. 20/8/1914) fu probabilmente il più zelante propagandista del suo tempo e i suoi sforzi furono diretti al promuovere la pietà e la fede. "Fuoco ardente" descrive benissimo Pio X, il cui impegno zelante fu volto alla rinascita spirituale della Chiesa.

102°) Leone XIII (1878-1903) - Motto "Lumen in coelo"
L'ultimo Papa del XIX secolo (n. 2/3/1810 m. 20/7/1903) era "una luce nel cielo", e infatti il simbolo della sua casata, quella dei Pecci, era una cometa. Si noti che nel suo motto non viene usata la parola "astro" perché già usata in un motto analogo precedente.

 
101°) Pio IX (1846-1878) - Motto "Crux de cruce"
Il Papa del Risorgimento (n. 13/5/1792, m. 7/2/1878), che dai Savoia subì vessazioni e sequestri, era "La croce (dunque, la sofferenza) che viene dalla croce": e una grande croce bianca in campo rosso è lo stemma, appunto, dei Savoia.

100°) Gregorio XVI (1831-1846) - Motto "De Balneis Etruriae"
Papa Gregorio XVI (n. 18/9/1765, m. 1/6/1846) iniziò la sua vita religiosa nell'ordine dei Camaldolesi, che fu fondato nel Tredicesimo secolo in Etruria, in una località chiamata in latino "balneum".

mercoledì 19 gennaio 2011

L'UOMO FALENA O "MOTHAM"

In Ohio, precisamente in Virginia, lato occidentale, tra Charleston e Point Pleasent, ci sono stati i principali avvistamenti dell'uomo falena.
Novembre 1966, Charleston, una coppia di amici intenti a rientrare a casa, incontrano Motham. E' notte inoltrata e sono nei pressi del cimitero locale, quando si figura dinanzi ai loro acchi questa figura alta circa due metri, occhi rossi, fisico possente ed apertura alare di circa sei metri. Subito scappano via e decidono di non raccontare nulla, non sarebbero stati creduti.
Novembre 1967, Point Preasent, Roger e Linda Scarberry e Steve e Mary Mallette, con la loro auto passano davani ai cancelli di una fabbrica di TNT chiusa da oltre 20 anni. Da lontano scorgono due luci rosse, quasi fossero i segnali del cancello, ma man mano che si avvivinano si rendono conto di essere a cospetto di qualcosa di terrificante. Con le sembianze toraciche del tutto umane l'uomo falena si alza in volo con movimenti rapidissimi ed inizia a volteggiare sul loro veicolo causando il terrore puro. Roger Scarberry, spinge la sua auto a limite sperando di raggiungere il prima possibile la piccola città di Point Preasent, superando i 160 km/h, ma senza riuscire neanche per un istante Montham. Anzi l'uomo falena sbatte in continuazione le ali sul tetto della loro auto.
Arrivati in città motham sembra essere scomparso.
Da quel giorno il caso Motham diviene uno dei più discussi ed analizzati dal mondo intero. In ultimo è stato assunto da Roberto Giacobbo che ha portato in Italia il caso su RAI 2 tramite Voyager ("National Geografic Group"). Dal 1967 in poi gli avvistamenti dell'uomo falena sono stati notevoli. In partcolar modo tra Charleston e Point Preasent. Quest'ultima secondo alcuni studi sembra essere un luogo particolare e pieno di strani ed intensi avvenimenti. Lo stesso Roberto Giacobbo lo ha paragonato ad un portale ultradimensionale. Sta di fatto che per gli antichi popoli nativi americani Point Preasent era considerato un luogo sacro.
Sembra essere dimostrato che ogni volta che l'uomo falena si manifesti, si verificano catastrofi. Come potrete vedere dalle immagini allegate, il ponte su cui sembra essere poggiato Motham crolla 2 gg dopo causando la morte di 68 persone; la fabbrica di TNT  spesso coinvolta, si incendia nel 1968 causando un esplosione enorme, fortunatamente senza vittime. Sembra essere stato presente anche il maledetto 11/09 a New York. Osservate Voi stessi le immagini ed esprimete il vostro giudizio.
Caso New York

Il ponte crollato.
Gli abitanti del posto dichiarano che da quel giorno, uomini in nero (FBI e CIA), hanno osservato la zona per mesi in cerca della presenza dell'uomo falena.

Di seguito una scaletta con gli avvistamenti più sugnificativi di Motham, l'uomo falena.
  • 1 settembre 1966 - Scott Missouri - Diverse persone adulte osservano un oggetto a forma d'uomo che manovra a bassa quota
  • 1 novembre 1966 - Camp Conley Road - Una Guardia Nazionale osserva una grande figura umana bruna posta su un ramo d'albero
  • 12 novembre 1966 - Cimitero di Clendenin - Cinque maschi adulti osservano un oggetto volante bruno a forma d'uomo
  • 15 novembre 1966 - Area TNT vecchia centrale elettrica Point Pleasant - Due coppie di Sposi avvistano un essere grigiastro dotato di 2 occhi rossi luminosi
  • 16 novembre 1966 - Area TNT presso Igloo - Tre adulti, osservano un essere grigio, alto e dotato di 2 occhi rossi luminosi
  • 17 novembre 1966 - Statale 7 Cheschire Ohio - Un ragazzo osserva un essere grigio di forma umana dotato di occhi rossi luminosi e con una apertura alare di 3 metri
  • 18 novembre 1966 - Area TNT - Due Pompieri osservano un essere molto alto e gigantesco dotato di occhi rossi luminosi
  • 20 novembre 1966 - Campbells Creek - Sei adolescenti avvistano un essere grigio, alto dotato di occhi rossi luminosi
  • 24 novembre 1966 - Point Pleasant - Due adulti e due bambini, notano un essere gigantesco che vola dotato di occhi rossi luminosi
  • 25 novembre 1966 - Autostrada nei pressi di AREA TNT - un uomo in macchina incontra un essere alto, grigio con occhi rossi luminosi che l'insegue
  • 26 novembre 1966 - Lowell Ohio - Due adulti e due bambini osservano 4 uccelli giganteschi di colore bruno alti 1,5 metri con un'apertura alare di 3 metri
  • 27 novembre 1966 - Statale Albans - Una casalinga osserva un essere grigio con occhi rossi luminosi più alto di un uomo, fermo sul prato
  • 27 novembre 1966 - Manson - Una ragazza avvista un essere alto e grigio a forma d'uomo con 3 metri di apertura alare con occhi rossi luminosi. Insegue l'auto
  • 27 novembre 1966 - Statale Albans - Due ragazze osservano alcuni esseri grigi alti 2,10 metri che le inseguono a piedi
  • 4 dicembre 1966 - Aeroporto di Gallipolis Ohio - Cinque piloti osservano un uccello gigantesco dal collo lungo per un primo tempo scambiato per un aereo che poi si avvicina a loro ad una velocità di 110 km/h costante senza sbattere ali
  • 6 dicembre 1966 - Maysville Kentucky - Un postino osserva un essere gigantesco simile ad un uccello in volo
  • 6 dicembre 1966 - Area TNT - Due adulti osservano una figura grigia dagli occhi rossi e luminosi che li assale
  • 7 dicembre 1966 - Statale 33 Ohio - Quattro donne osservano un essere volante la cui forma ricorda un uomo, di colore bruno-argenteo e dagli occhi rossi luminosi
  • 8 dicembre 1966 - Statale 35 - Due donne osservano su di una collina una figura indistinta che ha occhi rossi luminosi
  • 11 dicembre 1966 - Area TNT - Un ragazzo e un uomo, osservano una figura dall'aspetto umano di colore grigio in volo a grande velocità
  • 11 dicembre 1966 - Statale 35 - Una donna osserva un enorme essere grigio con occhi rossi luminosi che sorvola la sua auto
  • 11 gennaio 1967 - Point Pleasant - Una casalinga osserva un essere alato delle dimensioni di un piccolo aereo che vola a bassa quota
  • 12 marzo 1967 - Letert Falls Ohio - Una donna osserva un grande essere volante dal pelo bianco dalla lunga apertura alare (3 metri) che passa davanti alla sua auto
  • 19 maggio 1967 - Area TNT - Una donna osserva un essere volante dagli occhi rossi luminosi che si avvicina ad un oggetto rosso librato in aria e scompare
  • 2 novembre 1967 - Area TNT - Una donna osserva una figura grigia gigantesca simile ad un uomo che sorvola un campo sfiorando il suolo
  • 7 novembre 1967 - Chief Cornstalk Park - Quattro uomini mentre erano a caccia, osservano una figura gigantesca con gli occhi rossi luminosi. Uno di loro dirà che non ebbe la forza di sparare all'essere perché in preda al terrore.